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ALIMENTAZIONE, ORMONI E PELI - Semplici consigli per te!


Ci sono donne ossessionate dai peli e altre che si occupano dei peli solo d’estate o quando non ne possono fare davvero a meno.


Donne che ricorrono a tecniche evolute di epilazione come il laser e altre invece che si trascinano il problema radendosi quotidianamente oppure facendo la ceretta con cadenza mensile.


Che tu scelga rasoio o ceretta il problema te lo porterai avanti per tutta la vita, mentre se passi all’epilazione laser godrai di un risultato permanente e radicale. (se lo fai in centri specializzati).


Per alcune donne invece la questione si fa spinosa, può essere un vero e proprio disturbo dovuto ai livelli ormonali.


Perché, per quanto una certa quantità di peli sia normale nelle donne, vi sono dei limiti oltre i quali si parla di una condizione esteticamente fastidiosa, definita ipertricosi e irsutismo.


In questi casi i peli in eccesso crescono soprattutto in zone tipicamente “maschili”, situazione estremamente sgradevole che condiziona negativamente la vita sociale.

MA GLI ALIMENTI INCIDONO SULLA CRESCITA DEI PELI?

È TUTTA UNA QUESTIONE DI ORMONI


Le cause dei disturbi possono essere di vario genere, ma sono principalmente di natura ormonale.

Spesso sono legate ai livelli di androgeni, gli ormoni maschili, che sono comunque presenti in una certa quantità anche nelle donne, ma quando i livelli sono alti, le possibili conseguenze sono:

  • Irsutismo

  • Ipertricosi

  • Acne


I problemi di peli  sono più comuni per chi soffre di:

  • Ovaio policistico

  • Sindrome di Crushing

  • Tumori alle ghiandole surrenali

  • Tumori alle ovaie

Le cause dello sviluppo di tali problemi talvolta non sono così evidenti, è per questo che occorre fare indagini in maniera più approfondita, valutare ad esempio valori del cortisolo ematico (indice di forte stress), che se troppo elevato induce la trasformazione degli ormoni estrogenici da progesteronici in testosteronici.


Fate molta attenzione ai farmaci, come ad esempio gli steroidi anabolizzanti, possono infatti modificare i livelli ormonali nell’organismo.


Inoltre l’irsutismo può anche avere radici genetiche: ad esempio vi una maggiore insorgenza nelle donne mediterranee.

L’ALIMENTAZIONE È IMPORTANTE

E’ importante limitare gli alimenti come la carne, le uova, i formaggi stagionati, il sale in eccesso e i cereali raffinati.


Non potrà risolvere il problema, ma in qualche modo comunque ti aiuterà a combattere l’irsutismo, una “dieta” deve essere ricca di vitamine del gruppo B, in particolare B2, B3, B5 e B6, utili a riequilibrare aspetti ormonali alterati dallo stress e non solo.


Si consiglia di assumerne cibi contenti cromo per tenere bassa la risposta insulinemica nel caso di irsutismo associato a sovrappeso od obesità e magnesio a importante oligoelemento carente spesso nella sindrome premestruale, il cui contributo aiuta a superare stati di stanchezza ed affaticamento, regolarizzando la tolleranza al glucosio.


In natura esistono piante che possono essere utilizzate per moderare il problema dei peli in eccesso, in quanto possiedono sostanze funzionali che risultano essere regolatori endocrini.


Elenco alimenti e integratori consigliati

Agnocasto

Ampiamente conosciuta la sua azione regolatrice umorale, associata a cambiamenti di umore tipici della sindrome premestruale. Non contiene fitoestrogeni, ma agisce favorendo la produzione fisiologica dell’ormone luteinizzante LH, che indirettamente determina un aumento dei livelli di progesterone. Coadiuva anche la produzione di prolattina, i cui livelli sono spesso elevati in donne con problemi di fertilità.


Albicocche

Tra tutta la frutta presente in natura, le albicocche sono quelle che presentano una maggiore ricchezza di vitamine del gruppo B, in particolare di B3 e la B5, utili nel metabolismo dei grassi, nel controllo insulinemico, e di B6, che svolge un controllo utile nelle regolazione ormonale.


Astragalo

La radice di astragalo, secondo la medicina popolare cinese, aiuta a rinforzare il ‘Chi’, l’energia vitale che anima il corpo. Inoltre risulta essere un ottimo tonico ed adattogeno. Consigliato nell’irsutismo indotto da forte stress, per la donna che si sente in guerra con il mondo.


Cannella

Le straordinarie proprietà di questa spezia la rendono utile in caso di irsutismo indotto da insulinoresistenza, condizione tipica di quelle donne che sviluppano tale inestetismo perché afflitte da obesità o sovrappeso. Un mezzo cucchiaino di cannella al giorno ha dimostrato di essere molto efficace per normalizzare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il desiderio di cibo.


Funghi cremini

Sono un ottimo alimento funzionale per chi soffre di irsutismo perché sono una delle migliori fonti a basso contenuto calorico di vitamine del gruppo B, in particolare di vitamina B2, essenziale per la normale funzione tiroidea e il metabolismo, e che può quindi contribuire a ridurre il peso corporeo in eccesso. Inoltre sono ricchi di vitamina B3, che aiuta a mantenere la glicemia in equilibrio, e di vitamina B5, che può aiutare nella perdita di peso grazie alla sua capacità di controllare il metabolismo dei grassi.


Dong Quai (Angelica cinese) Utilizzato da secoli nella farmacopea cinese quale regolarizzatore dei cicli mestruali alterati (amenorrea, dismenorrea, menopausa), favorisce la regolarizzazione dei livelli estrogenici.


Cimicifuga Racemosa (Cohosh Nero). La radice di questa pianta contiene fitormoni, che lavorano come dei veri e propri neurotrasmettitori, inviando messaggi estrogenico-simili, utili nel riequilibrio delle disfunzioni ormonali femminili.


Germe di grano

Addizionato quotidianamente al pane fatto in casa, ai muesli o allo yogurt, garantisce una fonte concentrata di magnesio e vit B6 utile nel riequilibrio dell’irsutismo.

Semi di girasole. Ricchi di vitamina B2 e B5 utile nel controllo dello sviluppo di peli superflui.


Menta

Una ricerca turca, guidata dal professor Mehmet Numan Tamer, ha messo in evidenza in un campione di 21 donne, 12 delle quali affette dalla sindrome dell’ovaio policistico, come il consumo di una tazza di thè alla menta due volte al giorno per 5 giorni abbia ridotto drasticamente i livelli di testosterone libero nel sangue.


The verde

Sembra che la presenza di un polifenolo specifico (epigallocatechina-3-gallato) nel the verde sia in grado di modulare la produzione e l’azione degli androgeni, dimostrandosi il rimedio ideale nell’irsutismo indotto da alterazione ormonale. Per questo se ne consiglia l’uso quotidiano la mattina a colazione.


L’ALIMENTAZIONE E LO STILE DI VITA QUINDI INFLUENZANO IL SISTEMA ORMONALE e di conseguenza possono nascere problemi di peli superflui indesiderati


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I TRATTAMENTI SONO GARANTI IN FORMA SCRITTA

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